Come viene estratto e preparato l'ossido di gadolinio? E quali sono le condizioni di conservazione sicure?

L'estrazione, la preparazione e la conservazione sicura diossido di gadolinio (Gd₂O₃)sono aspetti importanti della lavorazione delle terre rare. Di seguito una descrizione dettagliata:

 

Metodo di estrazione dell'ossido di gadolinio

 

L'ossido di gadolinio viene solitamente estratto da minerali di terre rare contenenti gadolinio; tra i minerali più comuni vi sono monazite e bastnäsite. Il processo di estrazione comprende principalmente le seguenti fasi:

 

1. Decomposizione del minerale:

 

Il minerale delle terre rare viene decomposto mediante metodi acidi o alcalini.

 

Metodo acido: trattare il minerale con acido solforico concentrato o acido cloridrico per convertire gli elementi delle terre rare in sali solubili.

 

Metodo alcalino: si utilizza idrossido di sodio o idrossido di potassio per fondere il minerale ad alta temperatura e convertire gli elementi delle terre rare in idrossidi.

 

2. Separazione delle terre rare:

 

Separare il gadolinio dalle soluzioni miste di terre rare mediante estrazione con solvente o scambio ionico.

 

Metodo di estrazione con solvente: utilizzare solventi organici (come il tributil fosfato) per estrarre selettivamente gli ioni gadolinio.

 

Metodo dello scambio ionico: utilizzare una resina a scambio ionico per separare gli ioni gadolinio.

 

3.Purificazione del gadolinio:

 

Tramite estrazioni multiple o scambio ionico, vengono rimossi altri elementi delle terre rare e impurità per ottenere composti di gadolinio ad elevata purezza (come il cloruro di gadolinio o il nitrato di gadolinio).

 

4.Conversione in ossido di gadolinio:

 

Il composto di gadolinio purificato (come il nitrato di gadolinio o l'ossalato di gadolinio) viene calcinato ad alta temperatura per decomporsi e generare ossido di gadolinio.

 

Esempio di reazione: 2 Gd(NO₃)₃ → Gd₂O₃ + 6 NO₂ + 3/2 O₂

Diagramma di flusso dell'estrazione dell'ossido di gadolinio

Metodo di preparazione dell'ossido di gadolinio

 

1. Metodo di calcinazione ad alta temperatura:

 

Calcinare i sali di gadolinio (come il nitrato di gadolinio, l'ossalato di gadolinio o il carbonato di gadolinio) ad alta temperatura (oltre 800 °C) per decomporli e generare ossido di gadolinio.

 

Questo è il metodo di preparazione più comunemente utilizzato ed è adatto alla produzione su larga scala.

 

2. Metodo idrotermale:

 

Le nanoparticelle di ossido di gadolinio vengono generate facendo reagire sali di gadolinio con soluzioni alcaline in condizioni idrotermali ad alta temperatura e alta pressione.

 

Questo metodo consente di preparare ossido di gadolinio ad elevata purezza con particelle di dimensioni uniformi.

 

3. Metodo sol-gel:

 

I sali di gadolinio vengono miscelati con precursori organici (come l'acido citrico) per formare un sol, che viene poi gelificato, essiccato e calcinato per ottenere l'ossido di gadolinio.

 

Questo metodo è adatto per preparare polvere di ossido di gadolinio su scala nanometrica.

 

ossido di gadolinio

 

Condizioni di conservazione sicura dell'ossido di gadolinio

 

L'ossido di gadolinio è relativamente stabile a temperatura ambiente, ma è comunque opportuno rispettare le seguenti condizioni di conservazione per garantire la sicurezza e le prestazioni del materiale:

 

1.Resistente all'umidità:

 

L'ossido di gadolinio ha un certo grado di igroscopicità e deve essere conservato in un ambiente asciutto per evitare il contatto con l'umidità.

 

Si consiglia di utilizzare un contenitore sigillato e di aggiungere un essiccante (ad esempio gel di silice).

 

2. A prova di luce:

 

L'ossido di gadolinio è sensibile alla luce e l'esposizione prolungata a luci intense può comprometterne le prestazioni.

 

Conservare in un luogo fresco e buio.

 

3. Controllo della temperatura:

 

La temperatura di conservazione deve essere controllata entro l'intervallo della temperatura ambiente (15-25°C), evitando ambienti con temperature alte o basse.

 

Le alte temperature possono causare cambiamenti strutturali nell'ossido di gadolinio, mentre le basse temperature possono causare igroscopicità.

 

4. Evitare il contatto con l'acido:

 

L'ossido di gadolinio è un ossido alcalino e reagisce violentemente con l'acido.

 

Tenere lontano da sostanze acide durante lo stoccaggio.

 

5.Prevenire la polvere:

 

La polvere di ossido di gadolinio può irritare le vie respiratorie e la pelle.

 

Utilizzare contenitori sigillati durante lo stoccaggio e indossare dispositivi di protezione individuale (come maschere e guanti) durante la manipolazione.

 

IV. Precauzioni

 

1.Tossicità:L'ossido di gadolinio in sé è poco tossico, ma la sua polvere può irritare le vie respiratorie e la pelle, pertanto è opportuno evitare il contatto diretto.

 

2. Smaltimento dei rifiuti:L'ossido di gadolinio di scarto deve essere riciclato o trattato in conformità alle normative sulla gestione delle sostanze chimiche pericolose, per evitare l'inquinamento ambientale.

 

Attraverso i metodi di estrazione, preparazione e conservazione sopra descritti, è possibile ottenere in modo efficiente e sicuro ossido di gadolinio di alta qualità per soddisfare le esigenze nei settori dei materiali magnetici, dei dispositivi ottici, dell'imaging medico, ecc.


Data di pubblicazione: 28 febbraio 2025