I pazienti con malattia renale cronica (MRC) presentano spesso iperfosfatemia, e l'iperfosfatemia a lungo termine può portare a gravi complicazioni come iperparatiroidismo secondario, osteodistrofia renale e malattie cardiovascolari. Il controllo dei livelli di fosforo nel sangue è una parte importante della gestione dei pazienti con MRC e i chelanti del fosfato sono i farmaci cardine per il trattamento dell'iperfosfatemia. Negli ultimi anni,carbonato di lantanio, in quanto nuovo tipo di legante fosfatico non calcico e non alluminio, è gradualmente entrato nel campo visivo delle persone e ha iniziato una "competizione" con i tradizionali leganti fosfatici.
I "pregi" e i "demeriti" dei leganti fosfatici tradizionali
I leganti del fosfato tradizionali includono principalmente leganti del fosfato contenenti calcio (come il carbonato di calcio e l'acetato di calcio) e leganti del fosfato contenenti alluminio (come l'idrossido di alluminio). Si combinano con i fosfati presenti negli alimenti formando composti insolubili, riducendo così l'assorbimento intestinale del fosforo.
Leganti del fosfato contenenti calcio: prezzo basso e sicuro effetto di riduzione del fosforo, ma l'uso a lungo termine può portare a ipercalcemia e aumentare il rischio di calcificazione vascolare.
Leganti del fosforo contenenti alluminio: forte effetto di riduzione del fosforo, ma l'accumulo di alluminio è altamente tossico e può causare malattie ossee ed encefalopatia correlate all'alluminio, e attualmente è meno utilizzato.
Carbonato di lantano: un nuovo arrivato in ascesa, con vantaggi notevoli
Il carbonato di lantanio è un carbonato del lantano, un metallo delle terre rare, con un meccanismo di legame unico con il fosforo. Rilascia ioni lantanio nell'ambiente acido del tratto digerente e forma fosfato di lantanio altamente insolubile con il fosfato, impedendo così l'assorbimento del fosforo.
Breve introduzione al carbonato di lantanio
Nome del prodotto | Carbonato di lantanio |
Formula | La2(CO3)3.xH2O |
Numero CAS | 6487-39-4 |
Peso molecolare | 457,85 (anonimo) |
Densità | 2,6 g/cm3 |
Punto di fusione | N / A |
Aspetto | Polvere di cristallo bianco |
Solubilità | Solubile in acqua, moderatamente solubile in acidi minerali forti |
Stabilità | Facilmente igroscopico |



Rispetto ai tradizionali leganti del fosforo, il carbonato di lantanio presenta i seguenti vantaggi:
Senza calcio e alluminio, maggiore sicurezza: evita il rischio di ipercalcemia e di avvelenamento da alluminio, soprattutto nei pazienti sottoposti a trattamenti a lungo termine e a rischio di calcificazione vascolare.
Forte capacità di legare il fosforo, significativo effetto di riduzione del fosforo: il carbonato di lantanio può legare efficacemente il fosforo in un ampio intervallo di pH e la sua capacità di legare è più forte rispetto ai tradizionali leganti del fosforo.
Minori reazioni avverse gastrointestinali, buona compliance del paziente: il carbonato di lantanio ha un buon sapore, è facile da assumere, provoca poca irritazione gastrointestinale e i pazienti sono più propensi ad aderire al trattamento a lungo termine.
Evidenze di ricerca clinica: il carbonato di lantanio ha buone prestazioni
Numerosi studi clinici hanno confermato l'efficacia e la sicurezza del carbonato di lantanio nei pazienti affetti da malattia renale cronica (MRC). Gli studi hanno dimostrato che il carbonato di lantanio non è inferiore o addirittura superiore ai tradizionali chelanti del fosfato nel ridurre i livelli di fosforo nel sangue e può controllare efficacemente i livelli di iPTH e migliorare gli indicatori del metabolismo osseo. Inoltre, la sicurezza del trattamento a lungo termine con carbonato di lantanio è buona e non sono stati riscontrati evidenti accumuli di lantanio o reazioni tossiche.
Trattamento personalizzato: scegli il piano migliore per il paziente
Sebbene il carbonato di lantanio offra numerosi vantaggi, ciò non significa che possa sostituire completamente i tradizionali chelanti del fosfato. Ogni farmaco ha le sue indicazioni e controindicazioni e il piano terapeutico deve essere personalizzato in base alla situazione specifica del paziente.
Il carbonato di lantanio è più adatto ai seguenti pazienti:
Pazienti con ipercalcemia o a rischio di ipercalcemia
Pazienti con calcificazione vascolare o rischio di calcificazione vascolare
Pazienti con scarsa tolleranza o scarsa efficacia dei leganti del fosfato tradizionali
I leganti del fosfato tradizionali possono ancora essere utilizzati per i seguenti pazienti:
Pazienti con condizioni economiche limitate
Pazienti allergici o intolleranti al carbonato di lantanio
Guardando al futuro: il carbonato di lantanio ha un futuro luminoso
Con l'approfondimento della ricerca clinica e l'accumulo di esperienza clinica, lo status del carbonato di lantanio nel trattamento dell'iperfosfatemia nei pazienti affetti da malattia renale cronica (MRC) continuerà a migliorare. In futuro, si prevede che il carbonato di lantanio diventi un legante del fosfato di prima linea, apportando buone notizie a un maggior numero di pazienti affetti da MRC.
Data di pubblicazione: 25-03-2025