Il 3 maggio 2023, l’indice mensile dei metalli delle terre rare ha riflesso un calo significativo; Il mese scorso, la maggior parte dei componenti dell'AGmetalminerterre rarel'indice ha mostrato un calo; Il nuovo progetto potrebbe aumentare la pressione al ribasso sui prezzi delle terre rare.
ILterre rare L'MMI (indice mensile dei metalli) ha registrato un altro calo significativo mese dopo mese. Nel complesso l'indice è sceso del 15,81%. Il calo significativo di questi prezzi è causato da vari fattori. Uno dei maggiori colpevoli è l’aumento dell’offerta e la diminuzione della domanda. A causa dell’emergere di nuovi piani minerari in tutto il mondo, anche i prezzi dei metalli delle terre rare sono diminuiti. Sebbene alcune parti dell’indice delle terre rare Metal Miner siano organizzate lateralmente su base mensile, la maggior parte dei titoli che lo compongono sono crollati, determinando un calo significativo dell’indice complessivo.
La Cina sta valutando la possibilità di vietare l’esportazione di alcuni elementi delle terre rare
La Cina potrebbe vietare l’esportazione di alcuni elementi delle terre rare. Questa mossa mira a proteggere i vantaggi high-tech della Cina, ma potrebbe avere impatti economici significativi sugli Stati Uniti e sul Giappone. La posizione dominante della Cina nel mercato delle terre rare è sempre stata una preoccupazione per molti paesi che ancora fanno affidamento sulla Cina per convertire le materie prime delle terre rare in prodotti finali utilizzabili. Pertanto, il divieto o la restrizione della Cina sulle esportazioni di elementi delle terre rare potrebbero avere un impatto significativo sulla catena di approvvigionamento globale.
Tuttavia, alcuni esperti ritengono che la minaccia che la Cina interrompa le esportazioni di minerali rari potrebbe non dare a Pechino un vantaggio eccessivo nel conflitto commerciale in corso tra Cina e Stati Uniti. Ritengono infatti che questa mossa possa ridurre le esportazioni di prodotti finiti, danneggiando così l’economia cinese.
Possibili effetti positivi e negativi del divieto di esportazione imposto dalla Cina
Si stima che il piano di divieto delle esportazioni della Cina potrebbe essere completato entro la fine del 2023. Secondo i dati dello United States Geological Survey, la Cina produce poco più di due terzi dei metalli delle terre rare del mondo. Le sue riserve minerarie sono anche il doppio di quelle dei seguenti paesi. Dato che la Cina fornisce l’80% delle importazioni di terre rare dagli Stati Uniti, questo divieto potrebbe essere dannoso per alcune aziende americane.
Nonostante questi impatti negativi, alcune persone lo interpretano ancora come una benedizione sotto mentite spoglie. Dopotutto, il mondo continua a cercare alternative alla fornitura di terre rare della Cina per ridurre la dipendenza da questo paese asiatico. Se la Cina vuole spingere per un divieto, il mondo non avrà altra scelta che trovare nuove fonti e partenariati commerciali.
Con l’emergere di nuovi progetti di estrazione di terre rare, l’offerta è aumentata
A causa del crescente numero di nuovi piani di estrazione di elementi di terre rare, le misure della Cina potrebbero non essere così efficaci come sperato. In effetti, l’offerta ha cominciato ad aumentare e la domanda è diminuita di conseguenza. Di conseguenza, i prezzi degli elementi a breve termine non hanno trovato molta forza rialzista. Tuttavia, c’è ancora un barlume di speranza poiché queste nuove misure impediranno la dipendenza dalla Cina e contribuiranno a modellare una nuova catena di approvvigionamento globale di terre rare.
Ad esempio, il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti ha recentemente concesso una sovvenzione di 35 milioni di dollari a MP Materials per creare nuovi impianti di lavorazione delle terre rare. Questo riconoscimento fa parte degli sforzi del Ministero della Difesa per rafforzare l’estrazione e la distribuzione locale, riducendo al contempo la dipendenza dalla Cina. Inoltre, il Dipartimento della Difesa e MP Materials hanno collaborato ad altri progetti per migliorare la catena di approvvigionamento delle terre rare negli Stati Uniti. Queste misure miglioreranno notevolmente la competitività degli Stati Uniti nel mercato globale dell’energia pulita.
Anche l’Agenzia internazionale per l’energia (IEA) ha attirato l’attenzione su come le terre rare influenzeranno la “Rivoluzione verde”. Secondo uno studio dell’Agenzia internazionale per l’energia sull’importanza dei minerali chiave nella transizione verso l’energia pulita, la quantità totale di minerali necessari per la tecnologia delle energie rinnovabili a livello globale raddoppierà entro il 2040.
MMI per terre rare: variazioni significative dei prezzi
Il prezzo dipraseodimio ossido di neodimio è sceso significativamente del 16,07% a 62.830,40 dollari per tonnellata.
Il prezzo diossido di neodimio in Cina sono crollati del 18,3% a 66.427,91 dollari per tonnellata.
Ossido di cerioeè diminuito significativamente del 15,45% mese su mese. Il prezzo attuale è di $ 799,57 per tonnellata.
Finalmente,ossido di disprosio è diminuito dell'8,88%, portando il prezzo a 274,43 dollari al chilogrammo.
Orario di pubblicazione: 05-maggio-2023